Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


giovedì 28 febbraio 2013

PROSSIMO APPUNTAMENTO: Corso base Dolci al forno vegan e senza zucchero

Dolci al forno e al cucchiaio preparati non solo con ingredienti vegetali ma anche senza zuccheri semplici.

Si utilizzeranno dolcificanti equilibrati e naturali, come il malto di riso, lo sciroppo d’acero e il succo di agave, ma anche lo zucchero di topinambur e di cocco; si parlerà di stevia, di farine, di lieviti, di come la scelta del dessert può essere di aiuto per mantenere in equilibrio il nostro organismo, preparando dolci naturali e gustosi.

Un corso che stupirà anche i più scettici !!!

Compreso nel costo, verrà servito per cena un piatto equilibrato

Ecco quello che preparerete .....



GIRELLE DI AVENA E UVETTE

















MUFFINS ALLE CAROTE E CANNELLA
















CROSTATA AL LIMONE
















BAVARESE AL CIOCCOLATO














BISCOTTONI AL CARDAMOMO E MANDORLE








Lunedì 4 marzo 2013 - dalle 19,30 alle 22,30 


Le iscrizioni chiuderanno sabato 2 marzo 2013
Presso Quaderni e Fornelli la scuola di cucina Iper
Centro Commerciale Portello  v.le Certosa/p.le Accursio
Per informazioni e iscrizioni
http://www.quaderniefornelli.it/iscriviti.php

martedì 26 febbraio 2013

G COME GRANO SARACENO

Scuro e antico il grano saraceno è uno degli ingredienti particolari dell'alimentazione naturale.
Normalmente conosciuto per l'utilizzo che se ne fa nella tradizione Valtellinese dei pizzoccheri e della polenta taragna, il grano saraceno si presenta invece versatile e interessante dal punto di vista nutrizionale, innanzitutto perchè è senza glutine.
Adottato dalla famiglia dei cereali proprio per le sue caratteristiche nutritive simili a quelle di cereali e di legumi, il grano saraceno non risulta essere né l'uno né l'altro: è un seme.
Un seme che ha sfamato per secoli e secoli le popolazioni nordiche, ed è proprio dalla Siberia che sembra si arrivato per poi viaggiare fino al Giappone, l'India e la Turchia, nonché nel Nord Europa.
Ricco di sali minerali come ferro, potassio, rame, fosforo, contiene vitamine del gruppo B e antiossidanti utili per il rafforzamento dei vasi capillari.
La sua caratteristica energetica e la presenza di proteine pregiate (contiene i famosi 8 amminoacidi essenziali), lo rende indicato nell'alimentazione degli sportivi, delle persone anziane, negli stati di convalescenza, debolezza sessuale e durante la gravidanza, ma anche durante l'allattamento, poiché pare che il suo consumo aiuti proprio la formazione del latte materno :),  e .... udite udite .... ha un indice glicemico più basso rispetto i cereali tradizionali ... insomma: ce n'è per tutti i gusti e ognuno può trovare la motivazione valida per inserire questo ingrediente nella propria alimentazione tranne, ovviamente, nel caso in cui si presentino intolleranze allo stesso ma finora ho conosciuto solo una persona che non lo può utilizzare.
Proprio dalla sua rilevante energia,  se ne deduce che sia da classificare negli alimenti yang e, per equilibrarlo in cucina, basterà abbinarlo a verdure dalla cottura leggera come le verdure pressate, saltate o scottate e al vapore.
Ottimo da consumarsi durante il periodo mestruale in caso di cicli abbondanti ; sotto forma di decotto (cuocendolo in poca acqua per un quarto d'ora circa) e applicato su lividi, ne aiuta il riassorbimento, allevia contusioni e, applicando sul viso o sul corpo per 15 minuti circa, un impiastro ottenuto mescolando 1/2 T di farina di saraceno e 1 T di acqua tiepida, levigherà e purificherà la pelle .... vedrete dopo il risciacquo ;) !!!
Ultima precisazione: il grano saraceno è senza glutine ma, spesso, pizzoccheri e soba giapponese sono impastate unendo anche farina di frumento che ne contiene: leggere sempre la lista ingredienti sulle etichette !!!
Per quanto riguarda la scelta, da noi si trovano quasi sempre semi dal colore verdastro .... amiche di origine Russa e Siberiana mi hanno svelato un segreto: da loro si trova solo di colore marrone (più maturo) e il gusto di quest'ultimo è più dolce rispetto a quello verde.
La cottura, invece, del grano saraceno in chicco si effettua in acqua bollente salata per 10 minuti circa, con la stessa tecnica che si usa per la pasta.
non utilizzate la tenica per assorbimento: otterrete un ottimo puré :D
Una delle ricette che preferisco è questa


INSALATA DI GRANO SARACENO CON MELE, CAROTE, RUCOLA E NOCI SU SALSA PICCANTINA

160 gr.di grano saraceno
1 avocado morbido (per la stagione calda)                           
1 grossa mela verde Granny Smith   (o altra dal gusto acidulo)                    
3 Carote

130 gr. di olive nere                              
50 gr. Di rucola fresca

Foglie di menta  fresca                                       
Fili di erba cipollina

Succo di limone q.b.                                  
Olio evo q.b.

Sale q.b.                                                  
20 gr. Di noci sgusciate

Per la salsa:

400 gr. Di cannellini lessati                              
olio extravergine di oliva q.b.

succo di limone q.b.                                   
sale e peperoncino a piacere

     
  1. Cuocere il grano saraceno in abbondante acqua salata per una decina di minuti; dovrà essere cotto ma al dente.
  2. Scolarlo e raffreddarlo  sotto acqua fredda. Mettere da parte.
  3. Lavare le foglie di menta e l’erba cipollina, tritarle.
  4. Mondare le carote, tagliarle a dadini e sbollentarle in acqua salata per 2 minuti.
  5. Snocciolare e tagliuzzare le olive
  6. Sbucciare gli avocado e le mele, tagliare a cubettini
  7. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con olio, sale, le erbette aromatiche e il succo di limone
  8. Nel frattempo frullare i fagioli con olio, succo di limone, sale e peperoncino, aggiungendo acqua (se disponibile di cottura dei fagioli) fino ad ottenere una salsa morbida.
  9. Distribuire la salsa al centro del piatto, decorare con la rucola, sistemare al centro della salsa l'insalata di saraceno e  servire spolverando con le noci spezzettate a mano.

Fresco e con ingredienti che lo arricchiscono e alleggeriscono energeticamente, così da renderlo gradevole anche nella stagione più calda perchè, ho dimenticato di specificarlo, è un ingrediente tipicamente legato alle stagioni invernali ..... ma, come sempre, basta un tocco di bacchetta e la magia trasforma anche il carattere più ..... yang ;)

giovedì 21 febbraio 2013

F COME FU ....

Il Fu è un altro ingrediente particolare  che si incontra negli scaffali della macrobiotica ....
Si tratta di glutine ed è, di conseguenza, un alimento vietatissimo per chi ha problemi di intolleranze e allergie a questo prodotto.
Si presenta sotto forma di rondelle croccanti ed è, in pratica, la versione essiccata del seitan.
Il glutine viene estratto, poi a strisce sottili viene arrotolato fino a 3 strati su delle aste di metallo, viene dorato leggermente ogni strato, poi cotto a vapore e infine essiccato e confezionato.
Sul nostro mercato lo troviamo nella versione definita Zeni Fu dalla somiglianza con la Zeni che era un'antica moneta giapponese, ma ne esistono di misure differenti e, soprattutto, di composizioni e lavorazioni differenti, poiché in alcuni tipi, il glutine viene reimpastato con la stessa quantità di farina integrale: occhio, quindi, all'etichetta !!!
Negli ultimi tempi, impazza la strana mania di mangiare Fu oppure seitan crudo e cotto al forno come pane, per i sostenitori della incredibile dieta Dukan: glutine puro = proteina pura ..... mah .... "De gustibus non disputandum est ...." ;)
E', come il glutine, una proteina concentrata vegetale, comoda da conservare perché secca e veloce da cucinare: si lascia in ammollo qualche minuto per permettere alle rondelle di reidratarsi, si strizza e si cuoce assieme agli altri ingredienti: stufato, saltato, arrosto.

Ottimo anche fritto senza ammollo, cosparso con qualche goccia di tamari o shoyu e usato nelle zuppe al posto dei crostini di pane.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: VERDURE DI TERRA E DI MARE


Il mondo vegetale è ricco di prodotti e ognuno ha le sue qualità ma anche dal mare abbiamo le nostre verdure. 
E per capire quanto siano importanti nella nostra alimentazione, sia tradizionale sia che si basi solo su prodotti di origine vegetale, basta semplicemente informarsi per trovare ovunque la regola delle 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, consigliata dal Ministero della Salute e dall' O.M.S. 
..... Certo è che per la maggioranza le verdure si limitano a insalata, pomodori, peperoni, patate e melanzane ... un po' noioso e poco equilibrato ...
In questo corso parleremo di terra e di mare e dei loro frutti antichi, ricchi di sapore e dalle proprietà nutrizionali notevoli, di come cucinarle per esaltarne profumi e sapori e di come utilizzare questi metodi di cottura per mantenere e ritrovare il nostro benessere !!!
Durante la serata verdura, frutta e alghe saranno gli ingredienti principali e, assieme, cucinerete
ZUPPA DI MISO
RISO INTEGRALE SALTATO ALLA MARINARA VEGETALE
CAVOLO CAPPUCCIO SALTATO IN AGRODOLCE
BATATE ARROSTO AL CUMINO
ZUCCA GRIGLIATA E MARINATA
VERDURE DI STAGIONE SCOTTATE CON SALSA DI YOGURT DI SOIA ALLE ERBE AROMATICHE
INSALATA DI RADICI PRESSATE, ALGHE DULSE E FRUTTA AL LIMONE E SEMI DI GIRASOLE TOSTATI
MELE AL FORNO FARCITE CON SALSA ALLE NOCCIOLE
Lunedì 25 febbraio 2013 - dalle 19,30 alle 22,30

Le iscrizioni chiuderanno sabato 23 febbraio 2013
Presso Quaderni e Fornelli la scuola di cucina Iper
Centro Commerciale Portello . v.le Certosa/p.le Accursio
Per informazioni e iscrizioni
http://www.quaderniefornelli.it/iscriviti.php

mercoledì 20 febbraio 2013

CORSO DI AUTOPRODUZIONE NATURALE A LODI



Una giornata dedicata all'autoproduzione di ingredienti base della cucina naturale.
L'Agriturismo Trecascine di Lodi si trasformerà in un vero e proprio laboratorio, dove stupore, magie e soddisfazioni vi faranno trascorrere una domenica divertente e utile, all'insegna del benessere e .... del risparmio !!!


 LATTE DI MANDORLE
LATTE DI SOIA per IL TOFU CONDITO E ...
LA TORTA CON L'OKARA di mandorle e soia 
IL SEITAN FARCITO E L'AMIDO DI FRUMENTO
IL MOCHI E GLI OHAJI DOLCI
I FIOCCHI DI CEREALI E LA CREMA PASTICCERA DI AVENA
I GERMOGLI E IL LORO UTILIZZO
IL TEMPEH NON SOLO DI SOIA
L'AMASAKE E IL TIRAMISU'
IL REJUVELAC E IL FORMAGGIO CRUDISTA DI MANDORLE
LA FRUTTA E LA VERDURA ESSICCATA 
MARMELLATE E CHUTNEY DA CONSERVARE CON LA STERILIZZAZIONE 
DADO VEGETALE 
       ... e il riciclo di tutti gli scarti !!!!  

    Domenica 7 aprile 2013  dalle 10,00 alle 16,00



Il costo per l’intera giornata è di

95 euro  
e comprende la colazione, il pranzo e la merenda, che verranno preparati anche con l'utilizzo di tutti i prodotti mano a mano ottenuti dal corso e di ingredienti direttamente dalle cascine di Lodi


Per informazioni e prenotazioni
sognigolosi@fastwebnet

  • Il corso comprende la dispensa delle ricette e della spiegazione teorica relativa agli ingredienti prodotti
  • Alla fine della lezione sarà rilasciato un attestato di partecipazione
  • I corsi si terranno presso l’Agriturismo “Tre Cascine” di Lodi e si svolgeranno solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti
  • Una volta raggiunto il numero necessario di iscrizioni, la prenotazione dovrà essere confermata con il versamento del 30% oppure della quota totale tramite bonifico bancario o Postepay di cui verranno successivamente comunicati coordinate e riferimenti.

venerdì 15 febbraio 2013

DI TASCA IN TASCA ... DA QUADERNI & FORNELLI SI VIAGGIA













Angela ... addetta alle Rochetas de seitàn


Eli osserva quanto è semplice fare di una teglia di verdure miste al forno ... un piatto goloso

La Renè e la sangria ......





si comincia ad assaggiare ...


Contate il numero di bottiglie e i vari "punti nevralgici" della cucina di Quaderni & Fornelli che hanno ospitato il corso di Tapas il 1° ottobre 2012, direi che è davvero riuscito .... Fra stuzzichini gustosi e golosi e bevande a tema abbiamo viaggiato per una sera in una delle più tradizionali abitudini spagnole ..... una volta cucinato le tapas che erano previste, l'assaggio è stato itinerante .... così, spostandosi da una parte all'altra del locale, tra macchine da ripresa e allestimenti delle scene di "le Torte di Renato" che in quei giorni si girava nel Luogo Ideale, il bellissimo gruppo di partecipanti ha rivissuto il vero spirito di questo "aperitivo" pittoresco: quello di spostarsi di "tasca in tasca" ... ovvero di locale in locale assaggiando vini e birre di ottima qualità e stuzzicando questi finger food che hanno, ancora una volta, stupito il palato di tutti .... utilizzando solo ingredienti di origine vegetale ....
non ci resta che dirci "Hasta la pròxima !!!"

mercoledì 13 febbraio 2013

PROSSIMO APPUNTAMENTO: CORSO BASE DI CUCINA NATURALE ... LE PROTEINE VEGETALI

In una cucina a base vegetale, spesso ci si chiede con cosa sostituire il cibo animale …. In questa serata si cucinerà con le proteine di origine vegetale che non sono solamente legumi, scoprendone le caratteristiche organolettiche e nutrizionali, i migliori metodi di cottura e i condimenti per esaltarne le qualità sia nel gusto che nelle proprietà benefiche che contengono.
 
ZUPPA DI MAIS CON CHORIZO VEGAN
LASAGNE AL FORNO VEGETALI
TOFU STRAPAZZATO CON VERDURE E PANE GRATINATO AL FORMAGGIO VEGETALE
CECI IN ZIMINO CON CIME DI RAPA E SALSA TARTARA
TEMPEH IN SALSA SPEZIATA
KANTEN DI AZUKI
Lunedì 18 febbraio 2013
dalle 19,30 alle 22,30
Le iscrizioni chiuderanno sabato 16 febbraio 2013
Presso Quaderni e Fornelli la scuola di cucina Iper
Centro Commerciale Portello . v.le Certosa/p.le Accursio
Per informazioni e iscrizioni http://www.quaderniefornelli.it/iscriviti.php

lunedì 11 febbraio 2013

E COME ENERGIA & ENERGIA COME ....

Energia come vibrazione che tutto fa muovere .... che cambia impercettibilmente con movimenti impercettibili .... come quella che sotto la nuova e fresca coltre di neve sta già spingendo per presentare la nuova primavera ... come quella che rende unici i piatti che cucino e che ognuno cucina .... come quella che attira la mia attenzione all'improvviso .... come quella che mi fa sentire bene o a disagio .... come le note della musica che penetrano nel profondo .... come le parole di una canzone che mi toccano il cuore ....

Energia come movimento ..... che tutto trasforma .... che crea il mutamento .... che mi fa scoprire nuove porte da aprire .... vecchie porte da chiudere ... che cambia il mio percorso e all'improvviso mi obbliga a riscrivere la mappa ..... a riprogrammare il navigatore .... che apre i miei occhi verso nuovi orizzonti ..... che mi ricorda che ci saranno sempre nuovi orizzonti e che questo mio tempo qui e ora non è eterno .....

Energia come trasformazione .... trasformazione di un ingrediente che nella semplicità appaga il mio gusto .... trasformazione di un'idea .... trasformazione di un pensiero .... trasformazione di un progetto ..... trasformazione di semplici conoscenze che diventano profonde amicizie ...

Energia come quella serve per superare gli ostacoli, per chiedere e per accettare, per riconoscersi tra mille, per creare legami sottili e nuove opportunità, per tagliarne altri, per guardare oltre il buio e per andare oltre alla siepe dei pregiudizi, delle paure, dell'opportunismo, dell'incoerenza e dell'ipocrisia, della banalità, della noia, del sicuro per l'incerto .....

Energia come quella che crea il flusso della vita ..... quella vita bellissima che non può esistere senza che il bianco e il nero si rincorrano e si completino .... senza che yin & yang continuino nell'infinito cammino per mondi ancora sconosciuti ....

Energia come quella che sento vibrare nelle mie mani .... muoversi nel mio cuore .... trasformarsi nell'anima ..... accompagnarmi nei viaggi della vita e legarmi ai cuori dei viaggiatori del mondo che incontro durante ......

Benvenuti siano tutti i motori di ricerca di questo movimento eterno ........   


venerdì 8 febbraio 2013

SALUTIAMOCI .... A DISTANZA?


La Cuoca Pasticciona sarà la padrona di casa per questo mese e ospiterà l'ormai tradizionale e atteso appuntamento con

http://lericettedisalutiamoci.blogspot.it/
Protagoniste assolute delle ricette, questa saranno cipolle e affini,  ingredienti - tra l'altro - da me amati alla follia .... Scalogni, cipolle dorate rosse bianche, erba cipollina, cipollotti e porri  sono onnipresenti nei miei piatti e vengo presa da incredibile stupore quando sento le motivazioni che spingono le persone a non usarle.
A parte eventuali allergie o intolleranze, nonché seguaci della cucina ayurvedica, attorno alle cipolle si sono creati un sacco di miti da sfatare  o che possono essere raggirati con piccoli e semplici trucchi:
- Sono poco digeribili: vero, se non cucinate correttamente .... la cipolla si mangia cruda o cotta ... se cruda risciacquarla bene sotto acqua corrente o lasciarla in ammollo nel latte di soia o di cereali, poi scolarla e utilizzarla; se cotta, la cipolla per chi ha problemi di digestione, va cucinata almeno 15-20 minuti perchè diventi più leggera.
- Lasciano odore sulle mani: vero, ma possiamo usare guantini di gomma che terremo appositamente per questo utilizzo; possiamo procurarci saponi appositi (quelli naturali al caffé sono ottimi) da appendere in zona lavandino cucina oppure saponette di acciaio con cui strofinare le mani; infine possiamo tritarla o affettarla con appositi attrezzi in vendita comunemente sul mercato degli elettrodomestici :)
- Puzzano quando cuociono: dipende dal metodo di valutazione tra profumi, odori e puzze .... tra i profumi in cucina che preferisco c'è proprio quello della cipolla e dell'aglio che soffriggono ..... le puzze hanno aroma e aspetti differenti per il mio olfatto ;) ... Comunque: evitare le cotture stufate senza l'uso di coperchio, cappa con ventola e finestra socchiusa o aperta.
- Creano gonfiori di pancia: i gonfiori di pancia sono causati da molti fattori .... le cipolle poco cotte possono innescarli ma l'attenzione va rivolta, in questo caso, all'utilizzo di prodotti fermentati che aiuteranno a risolvere problemi come questi. Quando cuocete cipolle e affini, aggiungete in cottura qualche goccia di shoyu o tamari, oppure poco miso al posto del sale .... vedrete che saranno più digeribili.
- Lasciano l'alito cattivo: a prescindere che l'alito cattivo non lo lasciano solo le cipolle e affini ma anche una serie di infiniti altri fattori ... Fare una bella pulizia del cavo orale, comprendendo filo interdentale, pulizia della lingua e uso di colluttori naturali sono piccoli trucchi conosciuti .... ma bere il tè bancha a tavola, o una bella tazza subito dopo pranzo, lava la bocca da residui batterici e renderà l'alito "maneggevole" :DDD
Altrimenti ci sono anche le foglie di prezemolo o un chicco di caffé da masticare lentamente ... senza arrivare a masticare i chiodi di garofano che non sono certo il massimo del piacere, a causa dell'intensissimo e pungente gusto.
- Germogliano troppo in fretta e i germogli sono tossici: non ci sono prove scientifiche che dimostrino la tossicità dei germogli di cipolla ..... i talli di aglio si mangiano normalmente e sono gustosissimi .... i germogli di cipolla vengono consumati normalmente nelle cucine di tutto il mondo ... io li consumo da sempre e godo di ottima salute ;) ... i germogli da non consumarsi sono quelli delle patate per esempio, perchè sono solanacee ..... e poi, se germogliano significano che sono vitali e non sono state sottoposte a raggi X e Gamma che ne inibiscono la germogliazione e la muffa ..... ma per chi si occupa di cucina naturale .... questo è un altro mondo!!!

Ieri sera ho aperto la dispensa  cercando l'ispirazione e, nell'imbarazzo della scelta per l'ingrediente da usare, ho deciso di non fare torto a nessuno ...  è nato questo piatto veloce, semplice ma golosissimo ...... come sempre no ? Minima spesa e massima resa !!!!!

UDON CON CIPOLLE CARAMELLATE AL TAMARI E CIPOLLOTTI SALTATI ALLO ZENZERO 
ACCOMPAGNATI DA CREMA DI BATATA ALL'ERBA CIPOLLINA


100 gr. di udon integrali o di soba di saraceno (attenzione per gli intolleranti al glutine che la soba sia di solo grano saraceno)
5 cipollotti con il verde
1 cipolla piccola rossa
1 scalogno
1 spicchio di aglio
1 C di shoyu o tamari per gli intolleranti al glutine
1 c di malto di orzo (o sciroppo di riso per gli intolleranti al glutine)
2,5 cm. di zenzero fresco sbucciato
un pizz. di sale
un pizz. di paprica dolce o peperoncino 
un ciuffo di prezzemolo fresco
2,5 C di olio di sesamo

1 batata (la patata dolce) rossa o bianca lessata
un ciuffo di erba cipollina
un pizz. di sale rosa dell'Himalaya 
2 c di olio extravergine di oliva
1 C di aceto di mele o di riso 
  1. Mondare i cipollotti dalle radici e dalle foglie rovinate, lavarli sotto acqua corrente con cura e affettarli in diagonale separando la parte bianca da quella verde.
  2. Mondare cipolla e scalogno e affettarli sottilmente a mezzaluna.
  3. Versare un cucchiaio e mezzo di olio in un tegame, scaldarlo, poi fare rosolare cipolla, aglio e scalogno con un pizzico di sale, su fuoco medio basso, finché saranno dorati , poi unire la parte bianca dei cipollotti e lasciare rosolare per 1 minuto ancora.
  4. Versare il malto mescolando le verdure, poi sfumare con lo shoyu e saltare velocemente gli ingredienti, il tempo che si amalgamino in modo omogeneo.
  5. Levarli dal tegame e tenerli al caldo.
  6. Nel frattempo lessare  in acqua leggermente salta la pasta scelta, seguendo i tempi di cottura segnati sulla confezione (solitamente dai 7 ai 10 minuti), facendo in modo che rimanga al dente.
  7. Versare il verde dei cipollotti nell'ultimo cucchiaio  di olio caldo, unire un pizzico di  sale (proprio 3 granellini di numero), la paprica o il peperoncino e saltarlo velocemente per mezzo minuto.
  8. Condire con il succo di zenzero, ottenuto grattugiando il rizoma e spremendone la polpa ottenuta sulla pietanza, poi aggiungere la pasta scolata, il prezzemolo spezzetato a mano e il condimento precedentemente preparato con le cipolle, saltando il tutto con l'aiuto dei bastoncini di bambù e unendo un paio di cucchiai di acqua di cottura degli udon.
  9.  Servire caldi o a temperatura ambiente (nei mesi caldi) accompagnadoli da quenelles di crema di batata, ottenuta schiacciando con una forchetta la batata lessata e condendola con l'erba cipollina, l'olio, il sale e l'aceto di mele e regolandone il gusto a piacere.