Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


lunedì 14 luglio 2014

A TUTTA .... GRIGLIA 2

Altro ortaggio che, secondo me, viene esaltato dalla cottura alla griglia: il radicchio rosso !!!
Si tratta di una verdura che non amo particolarmente come, d'altronde, tutto ciò che riguarda il gusto "amaro", ma cerco sempre di trovare il modo migliore per realizzare pietanze di mio gradimento, anche con ingredienti non molto amati ma importanti per un'alimentazione equilibrata e varia.

La varietà degli ingredienti da utilizzarsi nella cucina naturale e non solo, è un punto molto importante: 
  • Ogni alimento è ricco di principi nutrizionali differenti e l'ampia scelta che Madre Natura ci offre, fornisce la nostra dispensa di una vera e propria "farmacia naturale"
  • Utilizzare una vasta scelta di prodotti, ci offre l'opportunità di usufruire di colori, sapori, profumi differenti per rendere buoni e belli i nostri piatti.
  • La noia è nemica di qualsiasi cuoco: tanti prodotti = tante ricette

Il radicchio, come le altre foglie appartenenti alla famiglia della cicoria, ha un apporto calorico molto basso: 23 per 100 g di radicchio fresco. 
Il principio amaro del radicchio lo rende un agente anti-malarico potente e possiede un effetto sedativo e analgesico (antidolorifico).
Le sue foglie sono un'ottima fonte di flavonoidi antiossidanti come i carotenoidi (che donano alle verdure il colore giallo oro ma che, grazie all’unione con altre sostanze, si può trasformare in rosso, violetto e arancio) e la luteina che si fissano soprattutto nella parte centrale della retina dell’occhio, hanno caratteristiche antiossidanti con proprietà rafforzanti e protettive dell’occhio, nonché miglioratori della vista, soprattutto notturna :D
Le foglie fresche contengono discrete quantità di gruppi essenziali del complesso B delle vitamine, come l'acido folico, le vitamine B5, B6,  B1 e B3.
Queste vitamine sono essenziali per il buon funzionamento metabolico del corpo riguardo l’elaborazione di grassi e proteine, del sistema nervoso, per dare tono muscolare all’area gastro- intestinale, per rafforzare cute, cuoi capelluto e capelli, per bocca e occhi e, cosa da non sottovalutare, convertono i carboidrati in glucosio, passaggio indispensabile per una corretta ed efficace alimentazione.
Il radicchio crudo è un’ottima fonte di vitamina K che ha un ruolo essenziale per la salute delle ossa sia come formazione  che come potenziamento di attività. Inoltre, adeguati livelli di vitamina K nella dieta, sembra siano di aiuto a limitare i danni neuronali al cervello, come nel caso di pazienti affetti da morbo di Alzheimer. 

E' anche una buona fonte di minerali come manganese (antiossidante) rame, ferro, zinco e potassio (importante perché aiuta a contrastare gli effetti ipertensivi del sodio).
Il radicchio favorisce la perdita di peso in virtù della sua elevata fibra che “compie un giro completo” nella digestione e ci mantiene sazi più a lungo, aiuta l’evacuazione delle feci e  promuove la produzione di bile (gusto amaro), che a sua volta migliora la digestione e riduce il colesterolo.
Viene utilizzato, in campo di rimedi naturali, per combattere vermi intestinali e parassiti in generale.

Ora si comprende perchè lo abbia introdotto nella mia alimentazione settimanale, sia in versione cruda aggiungendolo alle insalate che in versione scottata .... o meglio grigliata !!!

RADICCHIO ROSSO ALLA GRIGLIA
Dosi per 4 persone
600 g di radicchio rosso (Chioggia, trevisana, tardivo ecc...)
1,5 C di olio extravergine di oliva (facoltativo)
un pizzico di sale macinato
un pizzico di pepe macinato 
1 c di origano essiccato
2 C di aceto balsamico o a piacere
  1. Lavare e asciugare il radicchio sfogliandolo e conservando intatti i cuori.
  2. Scaldare bene una piastra per griglia (o una padella antiaderente) e versarvi il radicchio, spolverare con una macinata di sale e pepe, cospargere con l'origano e lasciare cuocere a fuoco medio-alto per un paio di minuti, avendo l'accortezza di girare le foglie un paio di volte, con l'aiuto di una paletta da cucina.
  3. L'aspetto dovrà essere leggermente appassito e il colore un po' più bruno, ma non dovrà bruciare per evitare di seccare le foglie e accentuarne l'amaro.
  4. Levare dalla piastra, distribuire con garbo nei piatti singoli o in un solo piatto da portata, condire con poco olio, se utilizzato, e con l'aceto balsamico e servire accompagnato da pane tostato.

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