Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


lunedì 12 gennaio 2015

L'ACQUA E IL "NERO" COLORE DELL'INVERNO

Un altro ciclo è trascorso e, subito dopo l'autunno, arriva la stagione del riposo ....
il momento che permette di fare il rifornimento organico, necessario per prepararsi all'irruente primavera  che sboccerà tra poche settimane.

L'acqua è l'energia preponderante di questa stagione, il nero è il suo colore con le sfumature anche del blu e del viola e, ovviamente, il salato sarà il suo gusto principe.

E' un'energia galleggiante, si muove ma non velocemente, si sente ma non disturba .... fluttua e scorre .... livella e irriga, preparandosi ad attivare un nuovo ciclo che partirà dall'energia albero o legno, della primavera.

E' il silenzioso guardarsi dentro, è l'analisi dei progetti che abbiamo pensato in autunno e a cui ci prepariamo a dare nuova vita di lì a poco ....

E' uno dei due passaggi principali nella continuità del ciclo delle 5 trasformazioni,
quello che incontra un'energia strutturalmente yang ma energeticamente yin, tipica del movimento metallo/acqua.

E' la stagione del letargo, l'organismo va riscaldato e coccolato, stimolato quanto serve perché rimanga percettivo ma senza sprecare energia.

Sono i mesi delle coccole, di tisane fumanti e profumate ma anche di zuppe calde e brodose, ricche di verdure e alghe e rese corpose con gustose tagliatelline giapponesi .... la soba.

La marinatura è una tecnica ideale nella cucina naturale d'inverno ..... utilizziamo le conserve fermentate che abbiamo preparato in autunno ... una piccola forchettata a pasto per riequilibrare e rafforzare l'apparato digestivo.

Gli organi più sensibili in inverno, saranno reni e vescica e, attraverso il cibo, potremo rafforzarli o potremo intervenire per risolvere le piccole "questioni" di cui possono soffrire, esaltando l'energia acqua a cui, ricordiamoci, appartiene anche la sessualità con i relativi organi.


Ecco arrivare il grano saraceno, il riso (soprattutto quello Venere, dal colore nero) ma anche l'orzo integrale.
Fagioli neri e soia nera, ma anche azuki e legumi in generale, sono ingredienti preziosi che rafforzano l'energia dei reni.
Le barbabietole, la bardana e, più in là, verso la primavera, gli asparagi; le castagne e il sesamo nero .... le alghe, preziose verdure di mare con il loro importante apporto di sali minerali, dovranno arricchire le nostre pietanze con i loro sapori intensi e gustosi.



I condimenti da utilizzare per insaporire, saranno preferibilmente il tamari, tipica salsa di soia per la stagione fredda, il miso scuro, la tekka, il gomasio che andrà a equilibrare i liquidi del corpo, l' umeboshi e gli insalatini, magari preparati in casa ....

La ricetta di oggi è un piatto veloce, semplice, gustoso .... anno nuovo .... ma stesso principio in cucina: la ricerca dell'equilibrio !!!!


LINGUINE SALTATE ALLO ZENZERO

300 g di linguine integrali o soba giapponese 
(soba di solo grano saraceno per intolleranze al glutine)
2/3 T di brodo vegetale 
3-4 C di tamari (salsa di soia naturale)
1 C di aceto di riso
un pizzico di peperoncino a piacere
1 c di amido di mais
2 C di olio di sesamo
1 c di olio di girasole
400 g di tofu naturale
1 C di olio extravergine di oliva
1 piccola cipolla dorata
1 scalogno
400 g di cavolo cappuccio misto (bianco e rosso) tagliato a julienne
2 carote mondate e tagliate a julienne
1 spicchio di aglio
3 cm. di zenzero fresco


  1. In una ciotola, preparare il condimento, emulsionando il brodo vegetale, con due cucchiai di tamari, l'aceto di riso, il peperoncino, l'olio di sesamo  e l'amido di mais; mettere da parte
  2. Cuocere la pasta secondo le istruzioni, mantenendola al dente, scolarla, condirla con l'olio di girasole e mettere da parte.
  3. Tagliare il tofu in cubetti grandi circa 1,5 cm., asciugarlo con carta da cucina e saltarlo in una padella con il cucchiaio di olio evo ben caldo, rosolandolo accuratamente a fuoco lento, finché diventerà ben dorato su tutti i lati.
  4. Sfumarlo con un paio di cucchiai di tamari, lasciarlo asciugare e mettere da parte i una ciotola.
  5. Nella stessa padella, scaldare un cucchiaio di olio di sesamo (se necessario) e saltarvi la cipolla, lo scalogno e l'aglio, mondati e affettati a mezzaluna, non troppo sottile, unire un pizzico di sale e lasciare caramellare per qualche minuto, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, finché diventeranno dorati.
  6. Aggiungere il cavolo affettato, le carote, un pizzico di sale e saltare per un minuto e mezzo.
  7. Aggiungere il tofu, la pasta, la salsa preparata e mescolare velocemente con i bastoncini di bambù o due cucchiai di legno.
  8. Cuocere fino a quando la salsa sarà leggermente assorbita dagli ingredienti, poi condire con il succo di zenzero *, regolare il gusto e la sapidità a piacere, eventualmente aggiungendo qualche goccia di tamari, poi servire caldo.

 * per ottenere il succo di zenzero, sbucciarlo e grattugiarlo finemente fino a ottenere una polpa acquosa, raccoglierla nel palmo della mano e strizzare letteralmente, sopra la pietanza da condire, regolandone la quantità a proprio gusto. 

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